44° Anniversario dell’eccidio dei carabinieri “G. Bellissima, S. Bologna, D. Marrara”

10/11/2023. L’I.C.S. “Michele Purrello” commemora i tre carabinieri uccisi al casello autostradale.

admin

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Venerdì 10 novembre 2023 si è svolta la commemorazione del 44° anniversario dell’eccidio dei carabinieri: Vice Brigadiere Giovanni Bellissima (24 anni), e degli Appuntati Salvatore Bologna (41 anni) e Domenico Marrara (50 anni). I tre militari morirono nell’adempimento del loro dovere, trucidati da un commando mafioso che entrò in azione per liberare e uccidere, dopo qualche giorno, il boss Angelo Pavone, noto come “faccia d’angelo”, in prossimità del casello autostradale di San Gregorio di Catania.
Alla cerimonia, presso il casello autostradale di San Gregorio di Catania nella CT-ME per depositare una corona d’alloro in memoria dei tre carabinieri, erano presenti un picchetto d’onore dell’Arma dei Carabinieri, le Autorità civili, militari, le associazioni, l’amministrazione comunale di San Gregorio di Catania, guidata dal Sindaco Sebastiano Sgroi, il sindaco di Valverde Domenico Caggegi.
Subito dopo la cerimonia, in Chiesa Madre S. Maria degli Ammalati si è celebrata una messa presieduta dal Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Catania Mons. Salvatore Genchi, dal parroco Don Ezio Coco e dal Cappellano Militare dei Carabinieri Mons. Rosario Scibilia.
Hanno preso parte alla Santa Messa il Sindaco Sebastiano Sgroi, i familiari dei militari uccisi, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri di Catania, il comandante della stazione dei carabinieri di San Gregorio di Catania e di Valverde, il corpo di Polizia Municipale e tanti cittadini sangregoresi.
Presenti gli studenti degli istituti comprensivi di San Gregorio di Catania e di Valverde.
Gli alunni dell’I.C.S. “Michele Purrello” sono stati presenti alla funzione religiosa, accompagnati dai loro docenti, dal Dirigente Scolastico dott. Andrea Saija, dal D.S.G.A. dott. Rosario Spampinato e dal 1° Collaboratore Vicario prof. Rosario Carpentieri.
L’ intento di questa commemorazione, da sempre, è quello di rinnovare l’impegno di tutti nella costante ricerca di valori quali la legalità e il rifiuto verso ogni tipo di mafia. La mafia è ancora presente e sommersa anche ai nostri giorni e può essere sconfitta cominciando e partendo dalla formazione tra i banchi di scuola.

La Referente Rapporti con il Territorio e la Stampa
Ins. Graziella Ferro


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