Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Incontro “Tutto è relazione”

Venerdì 2 dicembre 2022 alcuni alunni delle classi seconde di scuola secondaria di primo grado hanno partecipato all’incontro previsto per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, condotto da Rita Fondacaro, volontaria del “Centro Antiviolenza Galatea”.
L’incontro è stato proposto al nostro Istituto dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di San Gregorio di Catania.
Partendo dalla presentazione delle attività che il Centro Galatea svolge per supportare donne e minori vittime di violenza fisica e psicologica, l’incontro si è poi concentrato maggiormente sul valore delle relazioni nelle nostre vite. Gli alunni hanno partecipato con molto interesse, intervenendo con riflessioni personali sugli argomenti trattati. L’importanza del benessere e della positiva relazione con sé stessi porta a creare dei legami di interdipendenza, positivi e arricchenti, diversamente si rischiano rapporti basati sul possesso e sul controllo. Ogni persona, sin dalla giovane età, dovrebbe coltivare un “terreno interiore”, scoprendo e curando i propri interessi, trovando il senso della propria vita. Questi importanti messaggi sono stati colti dagli alunni che faranno da portavoce nelle classi di appartenenza e tratteranno gli stessi argomenti insieme ai docenti di classe.

La Docente F.S. Area 4 “Interventi per gli alunni”
Vanessa Grassi

No! Alla violenza sulle donne

A cura degli studenti
Pietro Garziano e Beatrice Vassallo (Classe 3D Scuola Secondaria di 1° grado)

Il giorno 2 dicembre 2022, presso la scuola “Michele Purrello”, si è tenuto un incontro dal titolo “Tutto è relazione”, in riferimento alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre. L’incontro è stato proposto dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità del Comune di San Gregorio di Catania ed è stato condotto dalla dott.ssa Rita Fondacaro, volontaria del Centro Antiviolenza Galatea, un’organizzazione di volontariato e di promozione sociale che opera dal 2012 sul territorio catanese, e offre il suo sostegno alle donne e ai minori che subiscono violenze o che sono in pericolo.
Il pubblico
Hanno partecipato all’incontro alcuni studenti in rappresentanza delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado che avevano il compito di riferire quanto discusso all’interno delle proprie classi.
Gli studenti erano riuniti in un’aula del Plesso Centrale ed erano disposti a semicerchio attorno alla LIM. Molti di loro prendevano appunti e ascoltavano con attenzione. Molti intervenivano, ponendo domande e facendo ipotesi ed esprimendo anche opinioni personali sul tema. Erano presenti anche alcuni maestri e alcuni professori che prendevano spesso parte al discorso.
La dottoressa ci ha raccontato che ancora oggi nel 2022 esistono persone che violentano le donne, molte di queste infatti hanno bisogno di qualcuno con cui parlare e sfogarsi. Queste donne, infatti, dopo essersi rivolte a uno psicologo, decidono di denunciare l’aggressore, ma molte di queste non possono permettersi un avvocato, quindi, vengono date loro delle avvocatesse pagate dallo Stato.
Esistono diversi centri d’assistenza a cui le donne possono affidarsi. Per chiedere aiuto basta solo chiamare un numero di telefono attivo 24h su 24 e prendere un appuntamento. Chi risponde alle telefonate deve accertarsi: che chi ha chiamato sia davvero in pericolo e sia consapevole di quello che sta vivendo. Se si desidera si può attivare successivamente il provvedimento dell’alloggio segreto, se necessario oppure si può chiamare l’ospedale o la polizia. Anche un figlio o un familiare può chiamare questi centri, tutti vengono ascoltati.
Cos’è un femminicidio?
Si tratta di femminicidio se l’uomo aggressore e violento era in relazione sentimentale con la vittima.
Relazioni
Chi sta bene, sta bene in relazione con qualcuno, chi non sta bene, parla con gli psicologi di relazioni negative. Le relazioni possono essere con chiunque, anche con sé stessi. Le relazioni sono importanti per il nostro benessere.
Relazioni tossiche
Le relazioni diventano tossiche quando uno dei due invia 100 volte lo stesso messaggio, oppure fa 60 ore di appostamento sotto casa della vittima in una settimana; oppure ancora 50 tentativi di contatto telefonico in 3 ore e 20 telefonate in 5 ore.
Questi nove tutti “numeri” rappresentano e sintetizzano ciò che alcune donne hanno dovuto vivere personalmente. Purtroppo, però, questi comportamenti aggressivi vengono sottovalutati e spesso possono concludersi con un femminicidio. Quando si è in una relazione sana ci si sente appartenere quella persona. Spesso, però, le relazioni apparentemente “sane” possono nascondere atti di violenza.
I rapporti tossici vengono descritti anche in canzoni o film.
L’amore e le delusioni
L’amore può essere descritto anche come una camminata tra due mondi. Molto spesso l’amore può portare a delle delusioni, non sempre facili da dimenticare. Ma con il tempo bisogna accettarle e andare avanti.